INFILTRAZIONI ACQUA CONDOMINIO PERDITE ACQUA-COSA FARE
INFILTRAZIONI ACQUA CONDOMINIO o PERDITE ACQUA – COSA FARE
INFILTRAZIONI ACQUA CONDOMINIO, se sono capitate la prima domanda che sorge è cosa fare?: Sia nel caso di perdite d’acqua in un condominio sia di infiltrazioni d’acqua nel condominio serve stabilire per prima cosa da dove provengono e quale è la loro causa. Solo così si potrà comprendere chiaramente di chi è l’eventuale responsabilità giuridica per poi chiedere i danni da infiltrazione d’acqua e/o per attuare interventi risolutivi.
Spesso si confondono i termini infiltrazione d’acqua e perdita d’acqua specie quando la questione è trattata da non tecnici.
La differenza sostanziale tra perdita d’acqua ed infiltrazione d’acqua sta nel fatto che:
- la PERDITA D’ACQUA presuppone che vi sia una tubazione od un serbatoio da cui fuoriesca l’acqua il che può avvenire per una perforazione o rottura delle tubazioni o del serbatoio o per via di lavori male eseguiti;
- l’INFILTRAZIONE D’ACQUA avviene generalmente in quanto l’acqua per lo più di origine meteorica si infiltra ovvero penetra attraverso alcuni materiali come muri, solai, fondazioni, tetti ecc..
Il risultato di entrambe le situazioni può essere pressoché identico ovvero si ha comunque l’acqua in casa, ma le conseguenze giuridiche e le possibilità risarcitorie del danno da acqua possono essere assai differenti.
Ad esempio la perdita d’acqua a seguito di rottura è quasi sempre risarcita dalla maggior parte delle assicurazioni cosa non sempre possibile in caso di infiltrazioni d’acqua.
Un inverno particolarmente piovoso con gelate, un tubo che si rompe, un rubinetto dimenticato aperto mentre si è fuori casa, guaine d’impermeabilizzazione non posate a regola d’arte, mancate manutenzioni delle coperture, dei terrazzi, dei lastrici solari o degli impianti: le cause delle perdite d’acqua in condominio o delle infiltrazioni possono essere tante.
E tante sono di conseguenza anche le liti tra condomini che nascono per cercare di risolvere il problema o di farsi risarcire i danni subiti a seguito degli allagamenti.
A complicare il tutto vi è il fatto che non sempre è facile capire le cause delle infiltrazioni o delle perdite d’acqua nel condominio e di conseguenza capire chi deve intervenire e chi deve risarcire i danni subiti.
Come muoversi allora in caso di infiltrazioni o di perdite d’acqua nel condominio?
Cosa fare in caso di infiltrazioni o perdite d’acqua in condominio? Per prima cosa occorre chiamare un tecnico specializzato per fargli redigere una perizia che ne stabilisca le cause.
Sottolineammo “tecnico specializzato” meglio se in possesso di specifica abilitazione ai sensi delle norme UNI EN 97212 per condurre le così dette prove non distruttive. Si consiglia di evitare di incaricare muratori e/o idraulici in quanto spesso si trovano in conflitto d’interesse e suggeriscono subito di rompere muri, rifare tubazioni ecc. senza avere specifiche competenze e/o strumentazione idonea (Termocamere all’infrarosso, Igrometri, rilevamenti con gas traccianti o fumi ecc..) che spesso al contrario riescono a circoscrivere gli interventi riducendo notevolmente i costi di demolizione e ripristino. In questo articolo abbiamo già parlato di come ottenere il risarcimento danni da infiltrazioni d’acqua, tuttavia vediamo altri aspetti.
Individuata chiaramente la causa delle infiltrazioni o delle perdite d’acqua in condominio si deve poi scrivere una lettera al danneggiante e all’assicurazione che tra l’altro spesso copre pure il costo della ricerca perdite se questa è condotta da personale specializzato.
Se proprio non si riesce a risolvere la questione e/o ad ottenere il risarcimento danni da infiltrazioni o perdite d’acqua, in ultima istanza, dopo aver tentato di risolvere le cose pacificamente ci si deve rivolgere ad un Avvocato.
Il lavoro del tecnico specializzato in ricerca perdite ed infiltrazioni è spesso fondamentale per mettere tutti d’accordo e per facilitare la risoluzione del problema. Il tecnico lo può ricercare il singolo condomino quando ha una sua assicurazione o lo può presentare all’amministratore quando vi è solo l’assicurazione condominiale.
VEDIAMO DUNQUE COSA FARE IN CASO SIA DI PERDITE D’ACQUA IN UN CONDOMINIO SIA DI INFILTRAZIONI D’ACQUA NEL CONDOMINIO
- Infiltrazioni o perdite d’acqua in condominio: chiamare un tecnico esperto in ricerca perdite
- Infiltrazioni o perdite d’acqua in condominio: agire in fretta per evitare la prescrizione
- Infiltrazioni o perdite d’acqua in condominio: mettere tutto per iscritto
- Infiltrazioni o perdite d’acqua in condominio: chi paga?
Dovendo per prima cosa stabilire quali siano state le cause delle infiltrazioni d’acqua o delle perdite, poiché da questo dipende tutto il resto (ricerca dei giusti rimedi, individuazione delle responsabilità e delle figure giuridiche a cui richiedere i danni ecc..) è fondamentale scegliere un tecnico specializzato in ricerca perdite ed infiltrazioni d’acqua dotato delle più moderne attrezzature, ma anche esperto di assicurazioni ed ingegneria forense.
A tal proposito, sarebbe preferibile sin da subito, per evitare future discussioni, che il condomino danneggiato e il presunto danneggiatore o il condominio stesso, scelgano di comune accordo il perito da incaricare per la ricerca delle cause delle infiltrazioni d’acqua o perdite in condominio.
Il lavoro del tecnico esperto è fondamentale perché permette di capire sin da subito se ad essere responsabile sia solo il proprietario dell’appartamento da cui proviene la perdita (perché, ad esempio, si è rotto il tubo del suo bagno o degli scarichi) oppure se anche il condominio è coinvolto (perché la perdita proviene dalla terrazza o da un muro perimetrale o da altre parti comuni degli impianti ecc.).
Infiltrazioni o perdite d’acqua in condominio: agire in fretta per evitare la prescrizione
Una volta che il tecnico specializzato stabilisce le cause dell’infiltrazione o della perdita d’acqua nel condominio, mediante rilievi strumentali e la stesura di una apposita perizia (meglio se il tecnico è dunque iscritto anche ad un albo professionale), a questo punto non resta che agire, e in fretta.
Non solo per riparare il danno quanto prima intervenendo in modo mirato, ma anche e soprattutto per evitare la prescrizione giuridica dei fatti: ricordiamo, appunto, che il diritto al risarcimento del danno da infiltrazioni d’acqua o perdite d’acqua si prescrive in cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato; in pratica da quando le infiltrazioni si sono manifestate ( ex Art. 2947 cod. civ.).
Se, invece, l’appartamento è stato comprato direttamente da un costruttore, dal momento in cui il tecnico specializzato consegna la perizia di parte decorre il termine di un anno (se si tratta di gravi difetti di costruzione) o di 60 giorni (per quelli meno gravi) per contestare alla ditta il problema riscontrato.
Per cui occorre attivarsi legalmente entro un anno dal giorno in cui dell’invio della diffida. Se le cose vanno per le lunghe, conviene interrompere la prescrizione e far ripartire il termine da capo ma non sempre è una cosa facile: bisogna o inviare una nuova diffida di sollecito oppure (in caso di contestazione contro il costruttore) bisogna fare causa al responsabile. La prescrizione può essere interrotta all’infinito, ogni volta con una nuova diffida.
Va detto però che se i danni da infiltrazione da perdita d’acqua nel condominio sono coperti da assicurazione il danno va denunciato alla compagnia assicuratrice entro pochi giorni in genere tra i 5 ed i 10 pena la possibilità di richiedere il risarcimento del danno, con tale denuncia è bene indicare che si è nominato un tecnico specializzato per la ricerca perdite e infiltrazioni, che oltre alle cause indicherà in una sua perizia anche l’entità dei danni subiti.
INFILTRAZIONI ACQUA CONDOMINIO o perdite d’acqua: mettere tutto per iscritto
Fondamentale, quindi, è scrivere, nei tempi su detti, una lettera da inviare con raccomandata a/r o PEC:
- al proprietario del bene dal quale si presume provenga l’infiltrazione d’acqua o la perdita d’acqua;
- all’amministratore di condominio se il danno si presume provenga da parti comuni del condominio, ma anche se la provenienza è incerta o se le infiltrazioni d’acqua o la perdita d’acqua provengono dal terrazzo o dal lastrico solare. Nella comunicazione all’Amministratore lo si può anche invitare a fare formale denuncia all’assicurazione, magari indicandogli anche un nominativo di un tecnico specializzato che potrebbe intervenire anche per conto del condominio.
Se la lettera non produce alcun effetto potete incaricare direttamente voi il tecnico e presentare la sua perizia al condominio oppure se anche questo non trova riscontri non resta che rivolgersi a un avvocato portandogli la perizia che già avete il perito incaricato potrà anche essere il vostro CTP ovvero il Consulente Tecnico di Parte per il risarcimento da infiltrazioni d’acqua nel condominio..
Infiltrazioni o perdite d’acqua in condominio: chi paga?
Se la presenza d’acqua è causata dalla rottura di un tubo condominiale o di qualsiasi altro bene comune, responsabile per i danni che ne derivano è il condominio (a stabilire da dove arriva l’acqua sarà la perizia del tecnico specializzato): al condominio, quindi, compenetreranno le spese per i lavori di ripristino e il risarcimento dei danni subiti dal condomino.
Al contrario, se le infiltrazioni o perdite d’acqua provengono da parti di proprietà di un singolo condomino sarà quest’ultimo a dover risarcire i danni o la sua assicurazione, a meno che egli non provi (anche a mezzo di una sua perizia tecnica) che tutto è successo per caso fortuito o per una fatalità a lui non imputabili.