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Riqualificazione energetica

COME RISPARMIARE CON IL RISCALDAMENTO MA NON SOLO

Riqualificazione energetica

La consulenza energetica con audit dell’edificio va fatta da esperti prima di avviare un progettuale di ristrutturazione e/o di riqualificazione energetica.

Il checkup energetico dell’immobile va fatto da esperti del settore energia prima di avviare una qualunque ipotesi progettuale di ristrutturazione e/o riqualificazione dell’edificio.

La bolletta energetica sta diventando una spesa sempre più ingente per le famiglie e per le imprese visti gli alti costi dell’energia elettrica. E’ bene quindi in tempi di crisi come questo riflettere su come poter risparmiare energia elettrica.

In Italia, gli immobili costruiti più di 30 anni fa e quindi senza alcun criterio di risparmio energetico, corrispondono a più del 65% di tutto il patrimonio edilizio esistente.

E’ chiaro quindi che occorre uno studio più che approfondito per pianificare i possibili interventi da attuare e ottimizzarli in maniera da recuperare questo patrimonio al fine di non sprecare inutilmente preziose risorse.

Infatti, è e in futuro sarà sempre più fondamentale che ad ogni intervento di ristrutturazione o risanamento edilizio venga abbinato un progetto mirato alla riqualificazione energetica dello stesso.

Questo si traduce nella necessità di valutare come intervenire per effettuare una riqualificazione energetica dell’edificio nel suo complesso (parti edilizie ed impiantistiche) prima di procedere con qualsiasi progetto di ristrutturazione dell’edificio.

Risulta indispensabile quindi un checkup energetico dell’intero edificio in modo da programmare i singoli interventi da effettuare sull’immobile  cercando di ottimizzare il più possibile il rapporto costi/benefici.

Operando in questo modo si andrà di conseguenza ad ottimizzare tutto l’investimento economico.

Contrariamente a quanto si può pensare, questo approccio non è fondamentale solo nel caso ci si trovi ad operare con immobili di grandi dimensioni e a grande dispendio energetico ma anche con edifici di piccole o medie dimensioni.

Pianificare un intervento di riqualificazione energetica è tutt’altro che semplice. Infatti questo non si riduce nell’analizzare e nel prendere in considerazione i soli costi per il riscaldamento degli ambienti, bensì oltre ciò è necessario conteggiare tutti i costi di energia che si hanno con l’utilizzo dell’edificio in tutte le sue parti e caratteristiche, quindi quelli legati al rinfrescamento, all’illuminazione e al consumo d’acqua.

risparmio energetico

Se pensi alla tua casa fallo ricordando anche l’ambiente senza dimenticare il risparmio che puoi ottenere con la riqualificazione energetica del tuo edificio.

Al fine di ottenere risultati soddisfacenti da un intervento di riqualificazione energetica non è quindi sufficiente affidarsi ad un progettista di ristrutturazioni edili o ad un professionista di impianti, ma è bene e risulta necessario interpellare in prima battuta un professionista del settore energetico che procederà ad eseguire un accurato checkup energetico dell’edificio e successivamente a razionalizzare gli investimenti necessari per l’intervento.

La situazione ottimale in questi tipi di interventi sarebbe quella di riunire e far dialogare i tre esperti, in modo da avere competenze energetiche, architettoniche ed impiantistiche.

 

DEFINIZIONE DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI UN FABBRICATO

Con il termine riqualificazione energetica si fa riferimento a tutti quegli interventi di tipo tecnologico, manutentivo e di gestione che possono attribuire al fabbricato prestazioni migliori se prima erano carenti o addirittura nuove se prima non erano presenti in materia di efficienza energetica, andando a migliorare i parametri di comfort abitativo.

Questo è fattibile in quanto con la riqualificazione si va a razionalizzare tutti i flussi di energia intercorrenti tra l’edificio, considerato come sistema composto da involucro più impianti, e l’ambiente esterno.

Generalizzando si può considerare un intervento di riqualificazione energetica di un edificio come un insieme di operazioni atte a migliorare le condizioni di vita degli utenti, andando ad intervenire sul comfort abitativo degli ambienti interni, e nello stesso tempo a risparmiare energia, riuscendo a rendere minimo l’impatto ambientale attraverso il contenimento di emissione dei gas inquinanti.

A completare l’intervento c’è il forte volere di rendere migliore e più controllata la gestione dei servizi energetici e razionalizzare l’uso delle risorse energetiche stesse, sostituendo dove possibile, l’utilizzo dei combustibili fossili con energie di tipo rinnovabili.

Fortunatamente la forte sensibilizzazione verso gli aspetti di tipo ambientale e la necessità di economizzare dove possibile, ha fatto sì che anche la legislazione in materia energetica ha avuto rapida evoluzione. Infatti sono sempre in stesura nuove leggi e norme tecniche atte a migliorare il rendimento energetico di tutti gli immobili, in maniera particolare di quelli esistenti.

Con il passare del tempo, i parametri di efficienza energetica definiti all’interno delle norme sono sempre più restrittivi e i criteri di risparmio energetico sempre più innovativi e vincolanti. Questo comporta che gli interventi di adeguamento del patrimonio esistente alzino il livello standard di prestazione di un edificio, che viene però successivamente a scontrarsi con un’ancora non adeguata preparazione di coloro che dovrebbero mettere in pratica tali accorgimenti sin dalle prime fasi di progettazione e realizzazione di un edificio.

Quando si pensa e si progetta una riqualificazione energetica di un edificio si deve fare riferimento a interventi atti a migliorare la resistenza termica dell’involucro edilizio, aumentare quelli che sono gli apporti gratuiti di energia per esempio realizzando serre solari o sistemi di ombreggiamento, aumentare la produzione di energia attraverso fonti rinnovabili nonché a migliorare l’efficienza degli impianti esistenti.

Da ricordare che, nonostante queste prescrizioni generali, ogni caso di riqualificazione energetica va trattata come caso unico e analizzato secondo lo stato dell’immobile, l’uso e le abitudini degli utenti che ci abitano. Infatti, proprio per questo, non esiste un sistema uniformato da poter applicare a tutti gli edifici per la riqualificazione energetica.

Per questo motivo si ribadisce la necessità di richiedere un checkup completo dell’immobile da riqualificare ad un professionista prima di avviare una qualunque operazione di riqualificazione energetica o progetto di ristrutturazione edilizia.

 

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