RISARCIMENTO DANNI ASSICURAZIONE CASA
RISARCIMENTO DANNI ASSICURAZIONE CASA
Hai stipulato una polizza sulla casa o abitazione ed ora hai la necessità di sapere cosa fare per la richiesta di risarcimento danni assicurazione casa?
Vuoi alcuni consigli pratici riguardanti la garanzia assicurativa sull’Abitazione e come non sbagliare nella richiesta di risarcimento danni da inoltrare all’assicurazione della tua casa?
Continua a leggere e cercheremo di darti anche quelle informazioni fondamentali che anche le compagnie assicurative non ti daranno mai.
Innanzitutto cominciamo a fare una distinzione su quali aree è offerta la tua garanzia assicurativa per i danni al patrimonio, e nello specifico per i danni alla Casa o edificio assicurati con il contratto di Assicurazione.
Normalmente le polizze sulla casa si dividono in due macro aree:
- Danni al fabbricato
- Danni al contenuto dell’abitazione o edificio
La Prima Area copre i danni al Fabbricato, che per definizione della polizza Assicurativa è: “Intera costruzione costituita dalle varie parti Edili coprendo dunque:
- Danni ai Muri e Pareti
- Danni ai Soffitti e Solai
- Danni ai Tetti e Terrazzi di copertura
- Danni a Travi, Pilastri, Scale e solette
- Danni a Porte e Finestre
compresi i danni agli impianti fissi al servizio della casa stessa come ad esempio:
- Danni agli Impianti elettrici (esclusi eventuali trasformatori all’aperto posti in esterno),
- Danni agli impianti Telefonici (esclusi apparecchi portatili),
- Danni all’impianto videocitofonico,
- Danni all’impianto idrico,
- Danni all’impianto igienico sanitario,
- Danni all’impianto di riscaldamento caldaia, radiatori e tubi compresi,
- Danni all’impianto di condizionamento d’aria,
- Danni agli ascensori, montacarichi e scale mobili,
- Danni ai pannelli solari,
- Danni alle antenne centralizzate o non
- Danni ad ogni altro impianto od installazione considerata fissa per sua natura e destinazione.
Sono inoltre ricompresi tra i danni al fabbricato anche quelli alle sue dipendenze come:
- Danni alle Cantine,
- Danni alle Soffitte,
- Danni alla centrale termica,
- Danni alle piscine e suoi impianti,
- Danni ai giochi ed attrezzature sportive,
- Danni alle recinzioni fisse e ai cancelli anche con comandi elettrici
La Seconda Area riguarda i danni al contenuto dell’Abitazione o dell’edificio, che per definizione assicurativa il contenuto sono:
- Danni all’Arredamento,
- Danni agli oggetti particolari,
- Danni agli oggetti pregiati, gioielli e valori vari.
Le cause dei danni che possono essere coperti da una polizza casa o polizza condomino sono veramente molti e variano per ogni singolo contratto:
- Danni da Incendio
- Danni da Fumo
- Danni da Eventi Atmosferici
- Danni da Furto
- Danni da Terremoto
- Danni da acqua condotta
- Danni da Eventi Elettrici
Oltre a cosa si è assicurato occorre anche valutare bene rispetto a quali rischi si è coperti dall’assicurazione.
In genere l’assicurazione di una casa copre due macro aree di rischio derivante da danni da fuoco e/o danni da acqua, ultimamente si stanno anche assicurando gli eventi catastrofali quali terremoto e alluvione.
Quando si parla di risarcimento danni in una casa nel un contratto di Assicurazione Casa si deve distinguere qual è l’evento che ha prodotto il danno ovvero qual’è la causa scatenante del danno patito e vedere se tale danno può essere ricompreso nella copertura della garanzia assicurativa.
Fai dunque molta attenzione perché non tutti i danni sono coperti dalla garanzia assicurativa, e per non sbagliare ad esempio nella denuncia del danno bisogna leggere prima bene le condizioni della polizza assicurativa che si è sottoscritta e cercare la voce che riguarda causa e il tipo di danno che la nostra casa ha subito per capire se lo stesso danno è garantito dalla polizza o se invece è escluso e come descriverlo.
Chiaramente non è una cosa molto semplice per chi non è un Perito Assicurativo Esperto e non conosce a fondo vincoli e cavilli assicurativi, anzi, è da sapere che spesso una errata denuncia del sinistro può gravemente compromettere totalmente la possibilità di ricevere il risarcimento del danno stesso.
Purtroppo, può costare molto caro, imparare a proprie spese che un’errata descrizione dell’evento e delle cause che hanno prodotto il sinistro, porta alla perdita totale dell’indennizzo.
Il consiglio è dunque quello di far valutare l’operatività della garanzia assicurativa a dei Periti esperti professionisti perché:
Partire con il piede sbagliato (leggi denuncia del danno) Compromette la possibilità di ottenere il Risarcimento
COME FARE RICHIESTA RISARCIMENTO DANNI
Il problema delle polizze casa è che, come tutti i contratti di assicurazione, vanno a coprire eventi imprevisti non conosciuti all’assicurato, escludendo sempre varie tipologie di danni come i danni da usura, danni da manomissione, danni particolari, ecc.
Fai dunque attenzione la prossima volta che dovrai stipulare un contratto casa, valuta sempre di richiedere la consulenza tecnica di un professionista indipendente del settore (non chiedere solo all’oste se il vino è buono!), ti aiuterà in primis a stipulare l’adeguata copertura assicurativa, ed in secondo luogo sarà in grado di affiancarti affiancarti come Perito Assicurativo di Parte per la Richiesta di Risarcimento danni.
Per essere più chiari ecco un tipico esempio che ci è capitato simile più volte: Un cliente di Torino (stessa cosa per uno di Milano) che ci ha contatati poiché non riusciva ad ottenere il risarcimento del danno patito, aveva una polizza di assicurazione sulla casa stipulata con una nota agenzia assicurativa, un giorno a seguito della rottura di un tubo dell’impianto di riscaldamento ha presentato la richiesta di risarcimento del danno direttamente da solo senza prima contattarci.
Nella denuncia ha però scritto ingenuamente che la causa della fuoriuscita dell’acqua era dovuta ad un colpo d’ariete senza per altro neppure sapere bene di cosa si trattasse, in realtà lo ha fatto su consiglio di alcuni amici.
Il danno subito era molto ingente in quanto la rottura del tubo aveva allagato gran parte della casa rovinando pareti solai e contenuto.
Pur essendo il cliente assicurato contro i danni da acqua condotta, nella sua polizza, come in tante altre, è previsto proprio che il risarcimento del danno per rottura del tubo dell’acqua condotta in molte polizze esclude espressamente i danni dovuti al colpo di Ariete (come masochisticamente lo stesso cliente assicurato aveva denunciato).
Fortunatamente a seguito dell’intervento del nostro Perito Assicurativo di Parte, con apposita perizia tecnica assicurativa di parte (e grazie alle tecniche investigative di ricerca delle perdite d’acqua) siamo riusciti a dimostrare con dati oggettivamente inconfutabili, anche se con non poca fatica, che il danno era in realtà stato causato da altri fattori non esclusi dalla polizza stessa [per tua curiosità si trattava di corrosione da correnti galvaniche. La corrosione galvanica, o corrosione elettrolitica, è un processo umido (in presenza di acqua) che avviene quando vi è un contatto tra due metalli di potenzialità diversi (accoppiamento galvanico). Questo crea tra loro una differenza di potenziale cioè gli elettroni migrano dal metallo a potenziale minore (meno nobile), che fa da anodo e si ossida, al metallo a potenziale maggiore (quello più nobile) che fa da catodo inerte (non si ossida ne si riduce); l’ossidante è l’ossigeno presente nell’acqua questo può corrodere i tubi sino a foratura o rottura].
E’ chiaro che queste considerazioni le poteva rilevare solo un ingegnere che in questo caso ha svolto la funzione di Perito Assicurativo di Parte, facendo ottenere il giusto risarcimento del danno al nostro cliente. (tra l’altro anche il nostro costo di intervento del Perito è stato coperto dalla polizza assicurativa senza aggravi per il cliente).
AREE COPERTE DAL SERVIZIO PERITO ASSICURATIVO DI PARTE PER RICHIESTA RISARCIMENTO DANNI SU POLIZZA CASA E RICERCA CAUSE:
Piemonte: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano, Cusio, Ossola, Vercelli
Lombardia: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e della Brianza, Pavia, Sondrio, Varese
Veneto: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza.
Liguria: Genova, Imperia, La Spezia, Savona.
Toscana: Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena.
Trentino-Alto Adige: Bolzano, Trento.
Friuli-Venezia Giulia: Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine.
Emilia Romagna: Bologna, Ferrara, Forlì, Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini.