Termoflussimetro quando può esserci d’aiuto
Non siete convinti delle prestazioni energetiche del vostro edificio nuovo o da poco ristrutturato e volete verificare che i lavori siano stati fatti correttamente? Volete riqualificare la vostra casa dal punto di vista energetico e vi serve sapere il giusto spessore di isolamento termico necessario per rientrare nei parametri di legge? Dovete effettuare una certificazione energetica e volete che sia ben fatta e affidabile?
Grazie al termoflussimetro ciò è possibile, infatti è l’unico strumento grazie al quale è possibile misurare in modo quantitativo e non distruttivo (quindi senza demolire o rompere pareti e solai), l’esatto isolamento termico di un muro o di una copertura, ciò avviene attraverso la determinazione del valore di trasmittanza termica in opera del materiale, incluse le strutture stratificate.
Ma cos’è un termoflussimetro?
termoflussimetro è uno strumento costituito da un data-logger e da delle sonde in grado di misurare il flusso di calore che attraversa un componente edilizio opaco e le temperature superficiali interna ed esterna.
Come avviene l’indagine termoflussimetrica
Il rilevamento con termoflussimeto può avvenire solo quando vi è una certa differenza di temperatura tra i due lati della parete o della struttura in genere (almeno 8°C/10°C), quindi va effettuato preferibilmente d’inverno quando all’esterno le temperature sono basse e all’interno molto più alte per la presenza del riscaldamento, inoltre vanno evitate le misurazioni su pareti direttamente esposte a irraggiamento solare. Si procede nel seguente modo: si posano i sensori di temperatura e di flusso termico, quest’ultimo viene messo a contatto con la parete più calda (quella interna in inverno) mentre i sensori di temperatura vanno posti uno sul lato interno della parete ed uno sul lato esterno. Grazie ad un datalogger, al quale si collegano i sensori, si registrano, ad intervalli determinati, tutti i dati rilevati.
Un’indagine termoflussimetrica ben fatta ha i suoi tempi, infatti gli strumenti devono essere lasciati in opera per un periodo di tempo variabile a seconda delle condizioni climatiche e del tipo di struttura indagata, secondo la normativa ISO 9869 comunque per non meno di 3 giorni. I dati raccolti vengono infine scaricati su PC ed elaborati tramite un apposito software per ottenere il valore di trasmittanza (U= W/mqK) . Grazie ai dati ottenuti è possibile quindi quantificare la reale capacità di isolamento della parete, a parità di differenza di temperatura una parete molto ben isolata, farà passare un flusso termico inferiore rispetto ad una parete mal isolata. I risultati della prova termoflussimetrica vengono poi riportati in un report esplicativo che chiarisce quanto rilevato.
Termoflussimetria e termografia
Termografia e termoflussimentria utilizzate insieme ci permettono di ottenere importanti informazioni di tipo non solo qualitativo ma anche quantitativo riguardanti l’isolamento termico di una struttura. Infatti grazie all’ispezione termografica è possibile individuare i “punti giusti” in cui andare ad effettuare le prove termoflussimetriche.
A chi serve un’indagine termoflussimetrica?
Le prove con termoflussimetro possono essere utili in differenti situazioni ad esempio:
1) Prima e dopo la realizzazione di un sistema d’isolamento a cappotto.
- Prima dei lavori serve per dimensionare in modo accurato l’intervento. Attraverso l’identificazione con termografia IR delle eventuali discontinuità termiche e la determinazione con termoflussimetro del valore di trasmittanza termica dello stato di fatto si procede a calcolare lo spessore dell’isolante da utilizzare.
- Dopo la realizzazione dell’isolamento termico permette di verificare i risultati in opera, l’efficacia e la correttezza dell’ intervento.
2) Per una corretta classificazione e certificazione energetica degli edifici. 3) Quando si vuole sapere in fase di acquisto di una casa i costi di esercizio per riscaldamento e raffrescamento. 4) Se si è acquistata una casa, magari venduta certificata in classe energetica A o B, e si ritiene che i costi di riscaldamento e raffrescamento siano molto più alti del dovuto.