TERMOGRAFIA MANUTENTIVA analisi costi e benefici
Analisi costi-benefici della diagnostica con termografia a infrarossi nella manutenzione predittiva: La cosiddetta termografia manutentiva.
I risultati raggiunti dalla tecnologia di rilievo termografico all’infrarosso con l’inserimento della termografia nei programmi di manutenzione Infrared Thermography Predictive Maintenance (I.T.P.M. ) giustificano pienamente i costi di adozione di tale tecnica diagnostica in termini di ritorno dell’investimento in manutenzione (ROI).
Valutare le perdite economiche ed i costi diretti e indiretti necessari sia per la riparazione/sostituzione dei macchinari, sia per l’eventuale mancata produzione, ha lo scopo di creare un riferimento utile alla stima di e quantificazione del rischio tecnologico di ogni Azienda. Questo tipo di analisi giustifica così in modo chiaro che l’adozione di un programma manutentivo pianificato può ridurre i costi di produzione e limitare l’onere assicurativo ottenendo cospicui sconti sulle polizze assicurative.
Quando il guasto di un solo macchinario può fermare l’impianto intero, con tutti i costi che ciò può comportare, è d’obbligo per ogni manager aziendale chiedersi se l’azienda può permettersi tali perdite o se invece non sia più conveniente cercare di evitarle predisponendo adeguate procedure di manutenzione termografica predittiva.
Migliorare l’affidabilità aziendale riducendo al contempo i costi comporta un aumento della redditività aziendale che è appunto uno degli obiettivi principali di un oculato sistema di gestione della manutenzione ordinaria dei macchinari e dei vari componenti elettrici in azienda.
A tal fine la termografia manutentiva IR, permettendo di individuare precocemente i sintomi premonitori (anche segnali deboli non visibili ad occhio nudo) presenti nelle apparecchiature, rappresenta oggi la principale tecnica diagnostica non distruttiva d’ispezione predittiva.
ADEGUATO APPROCCIO ALLA PREVENZIONE DEI GUASTI DEI MACCHINARI E DEI COMPONENTI ELETTRICI
La polizza assicurativa che tutela dai guasti degli impianti elettrici e meccanici e dei macchinari di produzione è certamente una condizione essenziale nel sistema tecnico-economico aziendale, ma non può di certo mai sostituirsi a una efficace manutenzione predittiva (termografia manutentiva).
L’assicurazione può coprire completamente o parzialmente molti rischi di guasto dei macchinari e nel caso di un evento particolarmente dannoso può essere determinante per la sopravvivenza stessa dell’azienda.
Non esiste comunque alcuna copertura assicurativa che indennizzi un azienda ove sia evidente una mancanza da parte dell’assicurato di impegno costante e programmato finalizzato a prevenire le possibili nefaste conseguenze di un guasto ad un apparecchiatura meccanica od elettrica per il quale non si dimostri di aver attuato tutte le procedure manutentive preventive necessarie.
Anche in quest’ottica risulta quindi basilare un’adeguata politica di manutenzione predittiva, attraverso un programma di portata globale come lo sono le ispezioni all’infrarosso, eventualmente integrato da altre tecniche non distruttive quali ad esempio i metodi a ultrasuoni, x-ray, eddy currents, analisi di vibrazionale, analisi dell’olio, ecc..
DATI STORICI PER LA VALUTAZIONE DELLA CONVENIENZA ECONOMICA DELLA MANUTENZIONE PREVENTIVA CON LA TERMOGRAFIA
L’analisi statistica sui danni che tipicamente accadono in azienda dimostra che troppo spesso i guasti, le rotture, gli incendi, le esplosioni, ecc., traggono origine da una manutenzione e da controlli non adeguati.
Per perfezionare il sistema di controllo tecnico-economico, più che lavorare sui singoli casi di eventi potenzialmente dannosi e verificabili è importante avere dati storici sui guasti tipici agli impianti e alle macchine e ai componenti elettromeccanici, in modo da correlare modelli teorici ed empirici con i dati del rilievo termografico dei componenti elettrici e meccanici.
Le più frequenti cause statistiche alla base dei danni gravi sono:
- Prove/ispezioni non distruttive come la termografia mai eseguite.
- Manutenzione ordinaria e predittiva non effettuata.
- Procedure di manutenzione inadeguata.
- Guasti d’origine elettrica per usura o errata rifinitura.
- Realizzazione o installazione impropria.
- Guasti in conseguenza di modifiche di funzione o di utilizzo.
ORIGINE DEI GUASTI
Nel 80 % dei casi i danni conseguenti a guasti di apparecchiature elettriche o meccaniche subiti da un azienda si riscontra che essi sono riconducibili ad una inadeguata procedura di manutenzione programmata.
Se si pensa che su un nutrito campione statistico d’incendi totali in azienda, un noto istituto di ricerca, ha indicato che essi hanno avuto un innesco di origine elettrica per circa il 30 % del totale, con un danno medio pari a circa 700.000 Euro.
Per quanto riguarda invece il cosiddetto “Guasto Macchina”, circa il 32% del numero totale dei sinistri è stato causato da guasti elettrici, con un danno medio di 300.000 Euro.
I RISPARMI OTTENUTI CON LA TERMOGRAFIA MANUTENTIVA
Nel caso di fermo dell’impianto per guasto o incendio anche parziale, la mancata produzione può comportare costi indiretti ben superiori rispetto a quelli diretti dovuti ai guasti agli impianti.
I problemi devono essere previsti e affrontati prima che si manifesti un fermo degli impianti o un incendio, spesso si sottovaluta l’utilità dalla termografia all’infrarosso come elemento di risparmio economico aziendale, decidendo così di tagliare il budget della manutenzione predittiva termografica solo perché non si comprende a priori quanto può far risparmiare.
È quindi opportuno documentare sempre i risparmi ottenuti con la manutenzione e far giungere tali dati ai massimi responsabili dell’azienda.
I dati rilevati dalle indagini termografiche e da altre diagnosi, unitamente alle raccomandazioni, devono essere rielaborati e catalogati in modo da consentire di redigere il Predictive Maintenance Report che sulla base dei risultati ottenuti dall’indagine termografica.
Tale rapporto deve essere il risultato di un lavoro coordinato, contenere dati attendibili, fornire raccomandazioni appropriate, essere redatto in modo chiaro ed esauriente.
Mi è capitato spesso di vedere alcune aziende rinunciare alla prevenzione fatta con la termografia anche quando magari negli anni passati erano stati messi in evidenza criticità molto pericolose per il rischio rottura e/o incendio consentendo di scongiurarlo con interventi mirati e poco costosi. Purtroppo si dimentica spesso che quei semplici suggerimenti fatti nel momento giusto hanno fatto risparmiare potenzialmente centinaia di migliaia di euro e si sta rinunciando a tale sicurezza per risparmiare poche centinaia di euro all’anno.
La termografia manutentiva fa vedere cose che l’occhio non vede ma spesso la cosa più difficile e far capire a chi vede il risultato dell’indagine termografica la sua importanza nell’economia aziendale.
Il nostro staff è composto da ingegneri certificati 1° e 2° livello secondo le norme UNI EN ISO 9712:2012 per l’esecuzione di prove diagnostiche non distruttive contattaci per avere una consulenza o per sottoscrivere un piano di manutenzione predittiva termografica operiamo in tutto il nord italia: Torino, Novara, Biella, Vercelli, Aosta, Alessandria, Milano, Varese, Verona ecc. (termografia manutentiva).
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