La termoregolazione negli impianti di riscaldamento
La termoregolazione negli impianti di riscaldamento è un sistema automatico di regolazione della temperatura ambiente il cui scopo è quello di far si che l’impianto produca solo il calore necessario affinché chi ne fruisce ottenga la temperatura da lui desiderata nei locali da lui scelti e quando lo desidera. In questo modo si ha un vantaggio in termini di benessere ambientale e comfort abitativo e di diminuzione dei consumi energetici, evitando sprechi (in quanto l’impianto eroga solo il calore che ci serve per riscaldare). Ne consegue un certo risparmio economico e la riduzione delle emissioni di inquinanti e quindi del loro impatto ambientale.
Termoregolazione di zona e per singolo ambiente
La termoregolazione può essere effettuata:
– per zona, cioè attraverso l’installazione di un termostato ambiente che controlli l’erogazione simultanea del calore in più di un locale dell’abitazione;
– per singolo ambiente, cioè attraverso l’installazione di dispositivi di regolazione della temperatura ambiente che agiscono su ogni singolo corpo scaldante.
La normativa sul rendimento energetico
La termoregolazione di zone e locali in un singolo appartamento
La termoregolazione è prevista anche dalla normativa sul rendimento energetico in edilizia, il DPR n°59 del 02 aprile 2009, stabilisce infatti che nei nuovi impianti si preveda la termoregolazione differenziata nei singoli locali o nelle singole zone.
Il Decreto, nel”articolo 4, comma 21 stabilisce che:”per tutti gli edifici e gli impianti termici nuovi o ristrutturati è prescritta l’installazione di dispositivi per la della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone aventi caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi al fine di non determinare sovrariscaldamento per effetto degli apporti solari e degli apporti gratuiti interni.L’installazione di detti dispositivi è aggiunta rispetto ai sistemi di regolazione di cui all’articolo 7, commi 2, 4, 5 e 6 del Decreto Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, e successive modificazioni, e deve comunque essere tecnicamente compatibile con l’eventuale sistema di contabilizzazione.”
Termoregolazione e contabilizzazione del calore nei condomini
Il DPR stabilisce anche che, in caso di ristrutturazione o di installazione di nuovo impianto termico realizzata in edifici con più di 4 unità abitative e di categoria E1 o E 2 (edifici residenziali, uffici e assimilabili a questi usi), si prevedano sistemi di contabilizzazione e termoregolazione del calore per singola unità abitativa, ove tecnicamente possibile.
Poter usufruire di un impianto centralizzato di riscaldamento dotato di termoregolazione e contabilizzazione del calore comporta due grandi vantaggi per chi abita in condominio: la possibilità di regolare in modo autonoma la temperatura del proprio appartamento e la giusta ripartizione delle spese della bolletta in base al reale consumo.